un luogo dove l’arte si mimetizza e si trasforma
Queste sculture non esistono se non in relazione con l’ambiente che le ospita, con lo spazio che le circonda…
La pittura è una disciplina. Creare collegamenti tra diverse discipline è la mia ricerca. Pratico in pittura forme di assemblaggio e sovrapposizione. Per comporre uso materiali preesistenti come reperti fotografici/biografici, tessuto, pagine di un vecchio panlessico, legno. Per ottenere stratificazioni di materie lavoro con la spatola gesso, caolino e terre. Tra i diversi frammenti cerco un incontro, attuando soluzioni che verifico nel momento stesso in cui li vedo in azione.
Queste sculture non esistono se non in relazione con l’ambiente che le ospita, con lo spazio che le circonda…
Quando un accadimento casuale interferisce con un’opera e la muta.
Prima opera realizzata nel 2016. La tecnica è quella consueta, comporre con materiali eterogenei cercando una scrittura soddisfacente senza mai raggiungerla.
In origine una foto scattata da mio padre nel 1956. Bosco di castagni, Ranzo. Mia madre, sua sorella e io.
istantanea_conoscere / 2012. Sullo sfondo una palma in vaso. A destra la porta di casa. Giardino Grande a Cervo Ligure.
L’incontro è con la materia, con la reazione a volte imprevedibile della materia che tratto.
Sono per gli altri quello che ho fatto. Sono per me stessa quello che non ho fatto.