Confini, un lavoro su tavola del 2015, si ridefinisce in Sconfinato nel 2019. In vista di una prossima mostra da realizzare in primavera sperimento un’espansione della tavola che esce dai propri confini originari per dilatarsi nello spazio circostante. La luce interviene a produrre espansioni, visibili in ombra come immagini ulteriori.
Altro non è che uno stratagemma.
stratagèmma s. m. [dal lat. strategema, che è dal gr. στρατήγημα, der. di στρατηγέω «comandare (l’esercito)»] (pl. -i). Per estens., astuzia, mossa particolarmente abile, espediente ben congegnato per raggiungere un determinato fine… forse lo s. più efficace per eludere la pena di vivere è dedicarsi alla riesumazione di vite altrui dimenticando la propria (Claudio Magris). http://www.treccani.it/vocabolario/stratagemma/
senza confini
l’opera esce da se stessa
e si dilata
mutevole
a ogni angolazione dello sguardo
a ogni variazione luminosa l’ombra si mostra
e non c’è altro da dire.