Partecipo su invito di Cristina Grazioli agli incontri internazionali che si terranno a Padova e a Venezia in Fondazione Cini dal 15 al 17 gennaio 2020.
Partecipo con l’installazione perché il presente non basta.
Allestita nella sala del lascito Eleonora Duse di Palazzo Cini Venezia.

Ho realizzato 5 tavole 30×40 lavorate con il gesso .

Su ognuna di queste tavole ho creato una composizione
utilizzando porzioni di pellicola ortocromatica
di un mio lavoro per la scena, datato 1984, dal titolo Blasen.

Ho disposto le 5 tavole su un piano

Ho utilizzato una torcia a led per illuminarle

Orientando la luce in vario modo ho verificato che posso oltre che illuminare anche modificare, deformare, dissolvere l’immagine.

E’ l’osservatore che, con l’oggetto di luce mette in moto l’opera.

Di ciò che l’osservatore realizza non resta traccia materiale.
Se ne deduce che la creazione è prima di tutto sperimentazione.

Ho lasciato ai piedi del piano, giustamente illuminate, 5 scatole_contenitori delle singole tavole.

Ho teso due fili… ipotetiche linee di fuga… direzioni dello sguardo… perché il presente non basta.

alcuni punti di vista